Marco Deriu Docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e di Sociologia della comunicazione all'Università di Parma. Fa parte della redazione del quadrimestrale "La società degli individui". È stato direttore della rivista Alfazeta dal 1996 al 1999. È membro della Associazione per la Decrescita. I suoi interessi scientifici riguardano gli studi sui generi e sulle generazioni, e le dimensioni culturali e comunicative nei processi internazionali, con particolare riferimento alla globalizzazione, al doposviluppo, alle guerre e alle pratiche di solidarietà e cooperazione internazionale. Ha curato i volumi Gregory Bateson (2000) e L'illusione umanitaria. La trappola degli aiuti e le prospettive della solidarietà internazionale (2001). Assieme a Pietro Montanari e Claudio Bazzocchi ha curato il volume Guerre private (2004). È autore dei volumi La fragilità dei padri. Il disordine simbolico paterno e il confronto con i figli adolescenti (2004) e Dizionario critico delle nuove guerre (2005). | ![]() |
Invito Convegno Internazionale al Monte Verità di Ascona La fine di una credenza. Verso l'era del doposviluppo. Sabato, 17 marzo 2007 ![]() Info: Dr. Giorgio F.Alberti AlchimiArte-AlchimiAscona C.P. 445, CH-6602 Muralto-Locarno giorgio.f.alberti@bluewin.ch www.alchimiarte.ch Tel. +41 (0)91 743 12 39 Fax +41 (0)91 743 59 74 |
Emanuel de Melo Pimenta Architetto, pianificatore urbanistico, musicista. Membro della "New York Academy of Sciences", della "American Association for the Advancement of Science", nonché dell'"European Environmental Tribunal". Ha collaborato con John Cage dal 1986 fino alla sua morte nel 1992. È compositore per Merce Cunnigham da più di vent'anni. Fondatore e Direttore di "Arts, Sciences and Technologies Foundation- Observatory" a Trancoso (Portogallo). Pimenta ha scritto numerosi libri e cds pubblicati in numerosi paesi di tutto il mondo.Vive a Porto Ronco (Ticino) con soggiorni a Lisbona e New York. | ||
David W.Syz Studi di diritto all'Università di Zurigo e MBA INSEAD. Esperienza professionale tra l'altro nel Gruppo Elektrowatt di cui è stato Capo Divisione Industrie e Elettronica. Già Segretario di Stato per gli affari economici e responsabile per la politica estera economica della Svizzera. Dal 2004 è Presidente del Consiglio d'amministrazione della Huber e Suhner SA e membro del Consiglio d'amministrazione del Credit Suisse. È pure Presidente della Fondazione "Klimarappen" (Centesimo per il Clima) che ha come obiettivo l'adempimento degli impegni della Svizzera nell'ambito del Protocollo di Kyoto (riduzione emissioni CO2 di 10 mio di tonnellate). Parte del suo tempo lo dedica alla produzione di film documentari sugli aspetti economici della Globalizzazione. |
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Convegno internazionale al Monte Verità di Ascona La fine di una credenza. Verso l'era del doposviluppo. Organizzato da AlchimiArte (Dr. Giorgio F. Alberti) in collaborazione con AlchimiAscona, Cantone Ticino, Comune di Ascona, Biblioteca Cantonale di Locarno, Galleria ArteCon, Ascona, Rivista Cenobio, Lugano, Casa Editrice ELR Edizioni Le Ricerche, Losone, e la collaborazione scientifica del Dr. Luigi Zoja (già Presidente IAAP: International Association of Analytical Psychology) e del Prof. Dr. Marco Deriu (Università di Parma). Sabato, 17 marzo 2007 Monte Verità, via Collina, 6612 Ascona (www.monteverità.org) Relatori: Giorgio F.Alberti, Sergio Albeverio, Mauro Bonaiuti, Marco Deriu, Emanuel de Melo Pimenta, David W. Syz, Luigi Zoja. |
Obiettivi del seminario La fine di una credenza. Verso l'era del doposviluppo. L'era dello sviluppo è finita. Il modello di crescita su cui si è costruita la modernità governa ancora l'organizzazione delle nostre società, ma si riscontra ormai ogni giorno di più con i suoi limiti ecologici, sociali, politici, economici. I segnali sono numerosi e vanno dall'esaurimento delle risorse alla drastica riduzione della biodiversità, dalle minacciose alterazioni climatiche all'aumento delle disuguaglianze tra ricchi e poveri, dall'emergere delle nuove guerre della globalizzazione alla crescita del disagio, della precarietà e di quelle che qualcuno ha definito le "passioni tristi" nelle nuove generazioni. La gente lentamente comincia a prendere coscienza del passaggio epocale e della necessità di fare delle scelte, ma spesso non sa da che parte dirigersi. La partita si gioca anche, o forse soprattutto, su un piano simbolico. La fine dello sviluppo è, infatti, in primo luogo la fine di una credenza, ovvero della fede nelle virtù salvifiche della crescita economica e nel modello di essere umano e di società a cui faceva riferimento. Si tratta, in fondo, di un cambiamento di paradigma che qualcuno ha cercato di evocare con l'idea di "decrescita". Occorre, quindi, tornare a interrogare noi stessi - i nostri modelli di pensiero, i nostri desideri, le nostre aspirazioni - per cominciare a intravedere una rigenerazione possibile. Ovvero un futuro dopo lo sviluppo. Il secondo Convegno Internazionale di Alchimiarte segue quello del 28 gennaio 2006 «Attualità di Carl Gustav Jung» (Atti pubblicati in CENOBIO No. 2, aprile 2006) che aveva iniziato nello spirito di ERANOS un percorso a cavallo tra Psicologia Analitica e Filosofia Ermetica se per filosofia ermetica si intende l'approfondimento del tema ANIMA in senso Junghiano. L'intervento di Luigi Zoja (già Presidente della IAAP : International Association of Analytical Psychology) sul tema «Arroganza umana sviluppo compatibile: una prospettiva Junghiana» confortato da una formazione parallela di Luigi Zoja in sociologia (v."Storia dell'arroganza" Moretti eVitali 2003) hanno dato spunto al desiderio di approfondire questa tematica oltre agli aspetti puramente economici. |
![]() Relatori Giorgio F.Alberti Studi di ingegneria e dottorato di ricerca in informatica alla Scuola Politecnica Federale di Zurigo. MBA INSEAD à Fontainebleau. Dopo diverse posizioni dirigenziali in industrie multinazionali e società di consulenza in strategie aziendali a livello internazionale ha dal 1986 una propria ditta di consulenza (AGB Strategy & Management Consulting & Partners). Si occupa pure di progetti strategici a livello culturale internazionale attraverso AlchimiArte e AlchimiAscona (www.alchimiarte.ch). Sergio Albeverio Studi in fisica e matematica al Politecnico Federale di Zurigo. Titolare dal 1977 della Cattedra di probabilità e fisica matematica all'Università della Ruhr, Bochum e, dal 1997, della Cattedra di probabilità e statistica all'Università di Bonn. Direttore dei Centri di Ricerca: BiBoS (Bielefeld-Bonn-Stochastics), IZKS (Interdisziplinäres Zentrum für Komplexe Systeme), e di un'area di ricerca nel Cluster of Excellence (Hausdorff Center) a Bonn. Professore all'Accademia di Architettura, Mendrisio. Premio Max Planck (1993), Dottore honoris causa dell'Università di Oslo (in occasione del Bicentenario di N. H.Abel). Mauro Bonaiuti Studi di Scienze Politiche all'Università di Bologna e dottorato di ricerca in "Storia delle dottrine Economiche" all'Università di Firenze. Insegna Economia e organizzazione aziendale e Economia del territorio, nelle Università di Modena e Bologna. Ha pubblicato importanti articoli sulle riviste "Ecologia Politica", "Pensiero economico moderno" e la rivista MAUSS (Bollati e Boringhieri) del Movimento anti-utilitarista nelle scienze sociali. Tra i volumi La teoria bioeconomica. La nuova economia di N. Georgescu-Roegen (2001), la raccolta di saggi di N. Georgescu-Roegen Bioeconomica.Verso un'economia ecologicamente e socialmente sostenibile (2003) e Obiettivo decrescita (2005). Interessi allargati dall'economia ecologica, alla critica dello sviluppo. |